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‘Beviamo un caffè?’ è stato un successo
L’iniziativa è stata molto apprezzata da ospiti e famigliari che hanno colto l’occasione per ricreare momenti di ancor maggior intimità durante i loro incontri. “Bere un caffè con calma, mentre chiacchieravo con mia figlia e mio nipote è stata una bella cosa. Mi ha ricordato quando, la domenica pomeriggio, venivano a casa mia per un saluto”, ci ha confessato la sig.ra Maria, con noi in Via Zurla da circa 2 anni.
Questo invece il pensiero di Alessandra, nipote affezionata di Giuseppe, 87 anni: “Sorseggiare un po’ d’acqua, soprattutto quando l’emozione è tanta, aiuta. Non vi nascondo che quegli incontri programmati sono difficili da sopportare, ma so che dobbiamo fare così per proteggere i nostri cari. Poter bere qualcosa insieme aiuta anche a stemperare la tensione che si sente quando non ci vede da un po’, le cose da dire sarebbero molte ma le emozioni la fanno da padrone.”
In circa un mese, Fondazione Benefattori Cremaschi – grazie al bar interno alla RSA di Via Zurla – ha potuto offrire ai suoi ospiti e ai loro parenti 642 caffè e 178 bottigliette d’acqua (recuperando tutta la plastica e avviandola al circuito della raccolta differenziata).
In occasione delle Feste torna ‘Beviamo un caffè?’
Visti i numeri e il successo di questa semplice e gentile iniziativa, il CdA della Fondazione ha deciso di replicare e di aprire ancora una volta le porte del bar di Via Zurla, dal 5 dicembre al 6 gennaio, non solo per rendere migliori gli incontri con i famigliari, ma per sostenere il clima natalizio anche attraverso il sorseggiare insieme una bevanda calda. Non faremmo così anche a casa nostra se una persona passasse per un saluto e per un semplice scambio di auguri?
